XIV Trofeo Noris Felloni: vincere con la solidarietà
Il 15 aprile prossimo venturo il Circolo della Scherma di San Nicandro Garganico (FG) organizza il XIV "Trofeo Noris Felloni: vincere con la solidarietà" con il patrocinio della Segreteria Sociale della Federazione Italiana Scherma.
Partecipando contribuirai con 1 euro della quota di iscrizione* alla campagna "Un polpaccio per la vita", il progetto umanitario della F.I.S. per sfamare un villaggio del Darfur con il polpaccio destro di Francesco Martinelli.
Contestualmente uno degli sponsor dell’iniziativa, il tecnico milanese Carlo Ponzi, devolverà a sostegno della campagna 800 euro per ogni cartellino giallo assegnato durante la competizione, 1.600 per ogni cartellino rosso e ben 3.200 per ogni nero!
Scherma & Sperma è media partner dell’evento e contribuisce mettendo a disposizione la sezione Commenti per le pre-iscrizioni. Aderite numerosi!!!
9 commenti:
Ah, i polpaci di Martinelli....
Ah, le lame di Ponzi....
Se avessi un euro per tutte le volte che ho sognato di toccare martinelli ad un piede con una lama di ponzi...
Sarei ricco quasi quanto ponzi.
Beh, non eageriamo, sarei ricco quasi quanto Moratti; ma i miei polpacci sarebbero sempre più piccoli dei suoi...
Oggi il corriere parla della crisi del Darfur, ma non parla di questa fondamentale iniziativa. Sinonimo di quanto la solidarietà sia sempre più dimenticata, assieme ai polpacci di martinelli.
Così il saggio disse:
"Il polpaccio del vicino è sempre più verde.
Guardatevi dall'invidia del polpaccio!"
Azz.. 40 euro? Ci devessere lo zampino della Aru&Cipolla Inc. Corp. che certamente si adopererà per organizzare in simultanea 37 competizioni per altrettante categorie. Che dire, per la causa questo ed altro! Mi riferisco alla solidarietà, quella con i loro commercialista, si intende...
P.S. Noris Felloni mi dice qualcosa, non era quello spadista morto per un'overdose di doping equino nel girone intersocietario '93/'94 di San Nicardo Garganico?
sisi proprio lui, anche se molti lo ricordano per un altro buffo episodio: nel 1987, agli albori della sua folgorante carriera, acceco' un arbitro con una parata di terza un po' troppo larga. Il nostro Noris pero' non si accorse di nulla e continuo' l'assalto con il bulbo oculare dell'arbitro infilzato nella lama, a modi spiedino. Il suo avversario, un giovane Tiziano Ferro, non riusciva ne' a muoversi ne' a parlare, pietrificato com'era dall'orrore . Il buon Noris intravide l'occasione per toccare e parti' con una tanto fulminea quanto goffa finta e cavazione in fleche (flash? flesh?). Sbagliando pero' clamorosamente la misura (mica facile colpire un bersaglio ipnoticamente immobile).
L'impatto tra i due schermidori fu cosi' violento che porto' a conseguenze catastrofiche: Tiziano Ferro, in preda a una crisi di nervi e di rapallo, inizio' a farfugliare parole senza senso "perdono, si quel che è fatto è fatto, io però chiedo scusa". Il Felloni, invece, si diede all'abuso di ketamina, consumandosi lentamente, fino al tragico episodio del torneo intersocetario di San Nicardo, cui accennava touchant.
E l'arbitro monocolo? Disperato, si rinchiuse in una torre, quella degli scacchi. Segretamente innamorato del cavallo, trucido'per gelosia il bell'alfiere. La condanna del re fu esemplare: "gettatelo in pasto ai pedoni avversari!"
Con piacere (ed un pizzico di albagia) vi comunico che mi è appena stata confermata la presenza di Farfallina a questa edizione del “Felloni”.
Ancora una volta la nostra ha risposto “vengo!” all’appello di solidarietà che chiama a raccolta il mondo della scherma tutto.
Nell’ambito dell’evento Farfallina prenderà parte alla tavola rotonda dal titolo “Mi ha dato due botte… Gestire la relazione atleta-arbitro”. Il moderatore sarà l'Ing. Alvise "Minnie" Bellano della commissione SEMI e già collaboratere di S&S (vedi “Biomeccanica e sintassi della scherma: un connubio possibile?”
I proventi saranno devoluti in parte alla causa e in parte agli organizzatori.
Se c'è Farfallina io vengo sicuro.
AdL
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